La Corea passeggia sui resti della Grecia: finisce 2-0

Chi pensava ad una Corea come squadra materasso del gruppo B sarà costretto a ricredersi. Gli asiatici, all’esame Grecia, dimostrano di essere una squadra grintosa con tante energie e in grado di dare fastidio a tutte.

Grecia in campo con il solito 4-3-3 di Rehhagel dove Karagounis e Katsouranis hanno il compito di innescare Gekas e Charisteas. La risposta dei coreani è in un 4-5-1 in cui Park è libero di inventare per la promettente punta Park Chu. L’inizio è folgorante con i coreani in vantaggio subito grazie allo svarione della difesa greca a seguito di un calcio di punizione: cross su cui saltano in molti ma che finisce per passare e giungere sui piedi dell’incredulo difensore centrale Lee Jung che lo insacca. Ci si attenderebbe la reazione della Grecia ma invece è ancora la Corea che rischia di raddoppiare già al 15 quando l’esterno del Bolton Lee Chung viene steso da Vyntra in area ma l’arbitro grazia gli ellenici. Passano dieci minuti ed al 28esimo Park Chu ha un’altra colossale palla gol dopo essere scattato sul filo del fuorigioco con i difensori greci immobili come statue.
La ripresa sembra promettere un match più equilibrato con la Grecia che cerca il pari ma viene invece duramente punita. Papadopoulos si addormenta in fase di disimpegno e Park gli soffia il pallone per poi battere l’incolpevole Tzorvas. Il raddoppio del centrocampista del Manchester chiude di fatto la partita che si trascina al 90′ con la Grecia che tenta invana di riaprirla ma il copione che prevede continui lanci lunghi è sterile e noioso. L’unica palla gol giunge nel finale sui piedi di Gekas il cui destro viene rimpallato a pochi passi dalla porta. Grecia chiaramente alla fine di un ciclo mentre Corea che dopo l’esordio positivo crede nel passaggio del turno.

PROMOSSI:

Park (8): Prova di grande spessore del centrocampista dello United che caracolla tra le linee fornendo assist per la punta Park Chu e mettendo ordine ad ogni iniziativa della Corea. Infondo se Ferguson stravede per lui un motivo ci deve pur essere. Conclude con la ciliegina del gol che chiude la partita.

Park Chu (6,5): L’attaccante  dimostra grande velocità e dinamismo. Mette in crisi i lenti centrali greci ed ha in più occasioni la possibilità di esordire con gol al Mondiale. Appuntamento solo rimandato.

Torosidis (6): Unico sufficiente della Grecia. Svolge bene entrambe le fasi sulla sinistra mettendo anche buon cross per Charisteas che sembra lontano parente di quello campione d’Europa.

BOCCIATI:

Papadopoulos (4): Il voto è da estendere a tutti i compagni di reparto ma lui ne è sicuramente il maggior responsabile. Lento e macchinoso si lascia infilare ripetutamente dalle sortite dei Coreani e finisce con il regalare a Park la palla del raddoppio.
Katsouranis (4): Il centrale di centrocampo dovrebbe essere uno dei più esperti tra le file elleniche ma sembra sentire particolarmente l’esorio al Mondiale. Non azzecca una palla che sia un tackle o un passaggio. Rehhagel lo sostituisce sconcertato.



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