Stragode il Real: Mourinho vince il primo titulo. Nella festa distrutta la Coppa del Re.

18 finali e 12 vittorie. Ruolino di marcia fantastico per Josè Mourinho che vince il secondo dei 4 “clasici” previsti entro il finale di stagione e porta a casa il primo trofeo della sua era madridista. Decide Cristiano Ronaldo, che vince la sfida nella sfida con Messi e regala ai Blancos l’ambita Copa del Rey. Il successo matura nei supplementari, dopo 90′ tirati con il Real meglio nel

Top&Flop della settimana: Cavani cede sul più bello, che gol Marcolini!

TOP:

Marcolini: Se è vero che un gol importante vale doppio anche se brutto, il suo vale quadruplo visto che segna la salvezza del Chievo ed è una rete eccezionale. Ci aveva già abituato a bordate da lontano ma contro il Bologna decide di emulare Stankovic e supera Viviano con un sinistro da 45metri che si infila all’incrocio dei pali.

Cassano: Spesso, giustamente, criticato per una condizione fisica che stenta ad arriva si prente una bella rivincita. Sostituisce Pato e in poco più di un

Mou iscrive i figli a Lugano: pronto per tornare all’Inter?!

Un declino inesorabile cominciato con il derby, proseguito con la figuraccia europea e finito con il 2-0 di Parma. Leonardo è sul banco degli imputati dopo le scelte contestabili di lasciare fuori Maicon, Motta e Sneijder. Moratti conferma il tecnico ma la fiducia è a tempo limitato visto che a fine stagione si assisterà ad un netto cambio generazionale. La rivoluzione potrebbe però

Milan Champagne: l’Inter scivola a -8

Antonio Cassano, mattatore della serata

“Milan per la fuga, Inter per la faccia” intitolava ieri “La Gazzetta dello Sport”. Solo il Milan deve aver ascoltato l’invito battendo 3 a 0 la Sampdoria e portandosi a +8 sui cugini, sconfitti a Parma 2 a 0. Rossoneri sicuramente più motivati e con più benzina al cospetto di una Samp in caduta libera. Lo si capisce dalla partenza a razzo degli uomini di Allegri che impedisce ai blucerchiati di superare la metà campo per 5 minuti. La cosa più importante è non ripetere gli errori commessi contro il Bari solo qualche settimana fa, quando il Milan aveva concesso il vantaggio e alla fine aveva strappato solo un pareggio contro gli ultimi della classe. Altra storia questa volta: l’esterno destro di Pozzi alto sopra la traversa dopo 10 minuti è il primo e ultimo lampo della serata della Samp. Da qui in poi solo Milan, come al 19°, quando Clarence Seedorf, protagonista di una seconda giovinezza e autentico trascinatore di questa squadra, insacca con una punizione ad effetto la rete dell’1 a 0. La Samp non reagisce ma non subisce neanche più di tanto. La maggior preoccupazione di Cavasin sembra quella di non subire un’imbarcata. Il silenzio di San Siro a fine primo tempo accompagna le uniche note stonate della serata: gli infortuni di Pato (contrattura) e di Abbiati (contusione). Ci vuole il neopapà Antonio Cassano a far tornare il sorriso ai tifosi rossoneri. Entrato al posto di Pato sigla prima il 2 a 0 su un contestato rigore guadagnato da Yepes e poco dopo offre il 3 a 0 a Robinho, che a porta vuota non può proprio sbagliare. Al 60° di fatto la partita si conclude, le orecchie sono indirizzate a Parma dove l’Inter dimostra di non avere più benzina e di essere incapace di reagire dopo le batoste nel derby e in Champions.

Il pugno duro di Leo: Maicon e Motta non convocati per scelta tecnica

L’inaspettata eliminazione dalla Champions League rischia di lasciare strascichi indelebili sull’Inter. Alla vigilia della fondamentale trasferta di Parma, Leonardo ha infatti deciso di lasciare a casa due elementi portanti come Thiago Motta e Maicon. La scelta è ufficialmente per scelta tecnica

Scommesse del weekend: Arsenal-Liverpool da brivido, il Clasico promette gol

Ecco le nostre proposte per le partite del 16 e 17/4:

SCHEDINA 1:

Real Madrid- Barcellona Gol
Arsenal- Liverpool  over 2.5

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