Inter e Tottenham si giocano a San Siro la vetta del gruppo A. Il tabellone al termine dirà 4-3 per i padroni di casa, risultato che evoca partite epiche, equilibrate e combattute esattamente ciò che Inter-Totenham non è stata. La partita vera dura effettivamente 10 minuti, tanto basta alla banda di Benitez per fissare un doppio vantaggio e restare in superiorità numerica. Zanetti al 2′ ed Eto’o su rigore al 10′ sistemano la pratica inglese grazie anche all’espulsione del portiere ospite in occasione del rigore.

Sneijder dirige un’orchestra in grande forma che sta imparando a fare male anche con il possesso palla, è così che va in gol anche Stankovic al 14′ grazie ad bellissima azione nello stretto con Eto’o. Lo stesso camerunense al 35′ firma il quarto gol del match e il suo sesto gol in questa Champions.

La ripresa vede l’Inter addormentare il gioco e il Tottenham pericoloso solo quando Bale entra in possesso palle. La velocità dell’ala classe ’89 mette in crisi la difesa nero azzurra. Il gallese mette a segno due gol fotocopia: scatto bruciante e conclusione di sinistro ad incrociare nell’angolino lontanto; Il 4-3 arriva a tempo scaduto e serve solo a Bale per portarsi a casa il pallono del match.

In via Durini avevano già gli occhi puntati su questo nuovo fenomeno ma ai microfoni di Mediaset, Bale gela tutte le possibili fantasie di mercato e afferma di non volersi muovere da Londra. Un vero peccato perchè poteva essere un rinforzo ideale, un giocatore in grado di coprire tutta la fascia sinistra con dinamicità e concretezza anche sotto porta. Il suo prezzo di mercato è triplicato in una notte e anche se non nel brevissimo termine, sicuramente sarà una delle stelle dei prossimi mercati.